Durante la nostra vita passiamo circa 26 anni a letto dormendo. Di questi,7 anni in media, rappresentano la somma di ore, minuti e secondi in cui si è svegli invece di dormire. Per tanto le alterazioni del sonno determinano una compromissione del funzionamento cognitivo e comportamentale del bambino. Il più frequente disturbo del sonno è la Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno (OSAS) che si manifesta con ostruzioni parziali o totali delle vie aeree alterando la ventilazione notturna e l’architettura del sonno. Nello mio studio lo specialista, può fare diagnosi di Osas sia su bambino (valutando la volta palatina e aspetti di deglutizione, fonazione e respirazione) che sull’adulto rilevando ad esempio la presenza di abrasioni da bruxismo notturno e/o diurno), fornendo un contributo importante nell’inquadramento diagnostico collaborando con altri specialisti (come otorini, neurologi, logopediste e etc).